Buongiorno
Con la sentenza N° 233/2015 pubblicata il 19.11.2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionali gli art. 207 (difformità ante '67) e l' art. 208 (difformità post '67 ed ante '85) che mettevano a disposzione dei Cittadini un utile e fondamentale strumento per regolarizzare delle difformità presenti da anni sugli edifici.
La norma proposta dalle Professioni toscane, poi associate nella R.T.P.T., era stata impugnata insieme agli artt. 26, 27, 28 (grande distribuzione) dal Governo Renzi subito dopo l'entrata in vigore della LRT 65/2014 per manifesta incostituzionalità. La suprema Corte ha dato ragione al Governo per gli artt.207 e 208, mentre ha "salvato" gli artt. 26, 27, 28 dichiarando per questi l'inammissibilità del ricorso governativo.
Gli articoli non sono percio' piu' "utilizzabili"; le Professioni hanno avviato contatti con la Regione Toscana per dibattere questo importante tema, specie in considerazione del fatto che il futuro del settore deve essere rivolto verso la rigenerazione urbana, la riqualificazione ed il riuso. Purtroppo serve un dibattito di livello nazionale, perche' una norma di livello regionale che rischia di entrare in contrasto con la norma di livello nazionale, produce un risultato che oggi e' sotto gli occhi di tutti.