Si pubblica la Relazione di fine mandato della Commissione Legislativa CIPAG.

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Il progetto nasce da un idea della Commissione Giovani del Collegio che ha sentito l'esigenza di ampliare il proprio ambito operativo mettendo a disposizione il proprio impegno, tempo e passione al servizio della città per lo studio, il rilevamento e la valorizzazione di una tra le più importanti opere di ingegneria che la storia millenaria di Arezzo ci ha lasciato: l'acquedotto Vasariano.

L'idea ha suscitato l'interesse del Consiglio Direttivo del Collegio che si è immediatamente attivato per avviare un rapporto di collaborazione con la Fraternita dei Laici proprietaria del manufatto.
Il Primo Rettore di Fraternita Dott. Pier Luigi Rossi ha raccolto la proposta di collaborazione con entusiasmo inserendola all'interno del progetto già in essere di rendere percorribile a piedi il tratto di acquedotto compreso tra il Palazzo di Fraternita in Piazza Grande e gli Archi, un percorso di circa 800 metri ad una profondità compresa tra i 3 ed i 22 metri.
I rilievi architettonici e strumentali sono iniziati il 12 aprile scorso alla presenza del Dott. Rossi e con il supporto dei Vigili del Fuoco di Arezzo, indispensabili per garantire la sicurezza delle operazioni.
Sono state rilevate per la prima volta le vasche sotterranee di collegamento tra la condotta idrica dell'acquedotto ed il Palazzo di Fraternita, recentemente scoperte dal Dott. Rossi, di cui non esiste traccia documentale, né ricordo a memoria d'uomo.
I rilievi sono proseguiti nella direzione degli Archi, in una parte già conosciuta del condotto.

Il 20 aprile sono riprese le operazioni di rilievo, questa volta nel tratto compreso tra gli archi e le mura cittadine: sono stati ispezionati circa 300 metri di condotto.
Le operazioni di rilievo sotterraneo proseguiranno nelle prossime settimane fino al completamento della tratta compresa tra Piazza Grande e gli Archi.
Oltre a quanto già descritto, è obiettivo di questo progetto il rilievo, la restituzione e la georeferenziazione di tutto il tracciato dell'acquedotto fino al caput aquae di Cognaia, per un totale di circa 3,6 chilometri, oltre che delle strutture accessorie alla condotta idrica, fuori ed entro terra.

Si segnalano alcuni articoli di stampa e video delle zone rilevate.

Articolo su arezzonotizie.it sui rilievi del 12 aprile

Video girato da Arezzo Notizie sui rilievi del 12 aprile

Articolo su arezzonotizie.it sui rilievi del 20 aprile

 

Il nostro Collegio e l'Istituto CAT Fossombroni hanno sviluppato il  progetto "ABITARE LA SALUTE", insieme a UNICEF, ISDE, USL, ACP.

Il progetto, strutturato da un gruppo di piu' associazioni sta coinvolgendo gli studenti dell’Isis Buonarroti-Fossombroni, in una serie di lezioni volte all'insegnamento di una corretta progettazione, che forniranno agli alunni le conoscenze per la salvaguardia dei Diritti dei bambini, dei ragazzi e degli adulti alla Salute Ambientale e Psicosociale, corredato da una corretta progettazione del confort abitativo.

Il programma delle lezioni, concordate con i docenti del corso per geometri andranno ad integrare ed approfondire il programma curricolare scolastico,al fine di consolidare la teoria con la pratica, sino ad arrivare ad una realizzazione di un progetto di una struttura concretamente realizzabile. Alcuni Colleghi hanno partecipato come docenti alle lezioni del progetto.

La notizia su La Nazione

La notizia su Arezzo Notizie

Si pubblica il d.P.R. N° 31/2017 del 13.02.2017 "Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata" pubblicato nella G.U. Serie Generale n° 68 del 22.03.2017.

Molte le novità sia procedurali, che di sostanza, una per tutte la classificazione degli interventi e le tolleranze sulle misure già in parte introdotte a suo tempo dalla L. N°47/1985.

Il nuovo Regolamento entra in vigore il 06.04.2017 .

Cliccare su d.P.R. del 13.02.2017 N° 31 "Nuova Autorizzazione Paesaggistica e Autorizzazione Semplificata"

Si pubblica copia della richiesta di incontro inviata dalla RTPT al Presidente della Regione Toscana ed all'Assessore all'Urbanistica avente ad oggetto il Regolamento edilizio tipo previsto dall'art. 17 della Legge 164/2014, alle disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente situato nel territorio rurale, la Scia 2 e la nuova autorizzazione paesaggistica semplificata.

Allegato: richiesta incontro

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