Rimettiamo di seguito la “News Letter normativa e giurisprudenza” della settimana pervenutaci dalla Federazione Toscana Geometri e GL.
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Sanatoria edilizia: il reato non è estinto se manca la conformità originaria.
In tema di reati urbanistici, la sanatoria degli abusi edilizi idonea ad estinguere il reato presuppone la doppia conformità delle opere alla disciplina urbanistica vigente,
sia al momento della realizzazione del manufatto, sia al momento della presentazione della domanda di permesso in sanatoria.
Il rispetto del requisito della doppia conformità è da ritenersi escluso in caso di violazione della disciplina antisismica (Cassazione penale, sentenza nr. 2357/2023).
Interventi su immobili in comproprietà: la SCIA va richiesta da tutti.
Si tratta di un principio ricavabile dal Testo Unico Edilizia, in particolare dall'art. 11 del d.P.R. nr. 380/2001 che, nonostante si riferisca esplicitamente al permesso di costruire, si estende anche ad autorizzazioni per interventi minori, come SCIA e DIA.
La conferma arriva dalla Corte di Cassazione, con la sentenza nr. 3476/2023.
Urbanistica: SCIA in sanatoria e silenzio della amministrazione.
In assenza di un chiaro dato normativo, il procedimento può ritenersi favorevolmente concluso per il privato solo allorquando vi sia un provvedimento espresso dell’amministrazione procedente, pena la sussistenza di un’ipotesi di “silenzio inadempimento”.
Interventi edilizi ammissibili senza strumenti urbanistici attuativi: interviene il Consiglio di Stato.
Nelle aree prive di strumenti urbanistici attuativi non sono consentiti interventi di nuova costruzione ma solo quelli di cui all'art. 3, comma 1, lettere a), b), c) e d), del d.P.R. nr. 380/2001.
Distanze tra edifici: nessuna deroga per dimensioni e ampiezza di cortili e spazi interni.
Le norme sulle distanze tra le costruzioni contenute nel codice civile nonché quelle, più restrittive, che integrano le prime devono essere applicate indipendentemente dalla destinazione dello spazio intermedio esistente tra edifici e non trovano deroga con riguardo alle prescrizioni sulle dimensioni dei cortili.
Sanatoria edilizia: il Consiglio di Stato sul preavviso di rigetto.
Il Consiglio di Stato descrive il corretto modus procedendi per la formalizzazione del diniego all'istanza di permesso di costruire in sanatoria.
https://www.lavoripubblici.it/news/sanatoria-edilizia-consiglio-stato-preavviso-rigetto-30520
Canna fumaria: quale titolo abilitativo?
La canna fumaria serve a convogliare verso l’esterno i fumi derivanti da un impianto di riscaldamento.
Sapere quale procedura edilizia bisogna seguire per installare o rinnovare una canna fumaria è essenziale per evitare di incorrere in sanzioni.
Urbanistica: Pavimentazione area allo stato naturale.
La pavimentazione di un'area allo stato naturale non può in alcun modo configurarsi come intervento di manutenzione (ordinaria o straordinaria), consolidamento statico o restauro conservativo, trattandosi di opera edilizia nuova, e non già di intervento trasformativo di manufatto già esistente.
Mancato isolamento acustico terrazzo: chi paga?
Il mancato isolamento acustico del terrazzo va risarcito poiché incide sui requisiti acustici passivi dell’intera abitazione; lo afferma la Cassazione (Ordinanza 3 febbraio 2023, nr. 5487).
Dehors e Milleproroghe: via libera fino al 31 dicembre 2023.
Slitta la scadenza su libera occupazione del suolo pubblico per strutture al servizio della ristorazione; i dettagli su dehors e Milleproroghe.
Abusi edilizi su parti comuni: precludono i lavori sulla facciata regolare?
Cassazione: la presenza di abusi edilizi su parti comuni di un condominio non precludono i nuovi lavori sulla facciata regolare.
Abusi edilizi e tensostrutture: la Cassazione sulla precarietà dell'opera.
La Cassazione interviene sulla realizzazione di una tensostruttura realizzata in area con vincolo paesaggistico e per la quale manca la natura precaria.
https://www.lavoripubblici.it/news/abusi-edilizi-tensostrutture-cassazione-precarieta-opera-30532